Nell’ultimo decennio, l’industria italiana del risparmio gestito ha registrato una crescita e un cambiamento significativi, influenzati dall’evoluzione delle condizioni economiche, dai cambiamenti normativi e da una crescente attenzione alle strategie di investimento sostenibili. Questi sviluppi hanno contribuito a far sì che l’industria continui a gestire un numero crescente di investimenti retail e istituzionali. Il settore si è adattato alle nuove dinamiche di mercato, ponendo sempre più l’accento sulla diversificazione con strategie di investimento alternative e rispondendo ai cambiamenti nelle preferenze degli investitori.
Questo articolo, realizzato in collaborazione con Deloitte e sulla base di una ricerca del Dipartimento di Finanza dell’Università Bocconi, offre un’analisi di mercato completa delle dinamiche attuali che caratterizzano il settore del risparmio gestito in Italia. JEME ha già collaborato con Deloitte per iniziative di ricerca e per un altro White Paper, evidenziando l’impegno comune nell’esplorare le tendenze chiave del settore del risparmio gestito.
La ricerca analizza l’evoluzione del settore nel 2023 a causa dell’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) e dell’impatto dell’inflazione persistente, che hanno ridefinito le strategie di investimento e il comportamento del mercato. I nostri risultati si basano su un’ampia serie di dati secondari e sull’esperienza di stimati professori della Bocconi, tra cui Andrea Beltratti, Davide Maspero e Giuseppe Leo Corvino, le cui intuizioni in materia di finanza e tendenze macroeconomiche forniscono una solida base per comprendere le sfide e le opportunità che l’industria italiana del risparmio gestito deve affrontare oggi.